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  • ACORN Music Project Dharavi Rocks Featured in People Magazine

    ACORN music project that works with kids from Mumbai’s Slums to help them see a life beyond their harsh conditions is featured in the Feb 10th edition of People Magazine in India as a featured “People Hero.”

    Please click to view article, From Rags to Raagas

  • ACORN Kenya January 2012

     02/02/2012

    We started the month of January with a lot of vigour as we tried to follow up the implementation of some of the recommendations done during the Korogocho education day we organized last year in the month of October. We started early in the beginning of the month by making interventions for the many young children who do not attend school to acquire their basic education. More than 40 children who have not been attending school have now been linked to various primary schools where they are currently attending their lesson. The main schools that we are working with closely through this programme are St. Clare Primary School, Ngunyumu Primary School and St. Prisca education centre.

    Another great achievement of our last year’s campaign is in the issuing of this year’s bursary funding. At least 18 students have been granted the bursary support of Kshs 5,000 each for their first term fees in various Secondary schools.

    We are also making the follow up with two Secondary schools which offer partial sponsorships to secondary students. These are Gureck Secondary School and Jitegemee Secondary school. Already we have more than 20 students willing to join the Secondary but they are lacking that financial support from their parents/guardians. In Gureck Secondary which is a boarding school, students pay Kshs. 2000 every month While in Jitegemee Secondary which is a day school the students pay Kshs. 1,000 each month. We have negotiated with Principals in these two schools and they are willing to support the students that we will recommend to them towards the end of this week so that they can start their classes next week. We will be meeting with the two Principals on Saturday but in separate meetings. We hope that they will be able to accommodate these young people in their schools.

    Other activities on membership recruitment, leadership building and dues collection has been going on well although with a little bit of lower turn up.

    Membership recruitment.

    Sixteen new members joined the organization in the last one month, majority of them coming from the other villages of Korogocho.

     

    VILLAGE

    NEW MEMBERS

    Ksumu ndogo

    2

    Korogocho A

    4

    Korogocho B

    3

    Grogon A

    1

    Gitathuru

    2

    ngomongo

    4

    Total

    16

     

    Dues collection

    VILLAGE

    NO.OF MEMBERS

    TOTAL IN KSHS

    Kisumu Ndogo

    40

    800

     

    Highridge

    65

    1,300

     

    Other villages

    15

    300

     

    TOTAL

    120

    2400

     

    MEETINGS

    EDUCATION COMMITTEE MEETINGS

    We held our first committee meeting this year towards mind of January and agreed to focus our campaign this time on creating awareness to all parents/guardians from Korogocho on the importance of supporting the education of their children. A lot of problems in education sector are caused by parents who do not take their responsibility in educating their children or even making follow-up on the progress of their children while in school. We organized a committee to look on ways to carry out this campaign and together we held the first meeting to discuss the matter on 22 January and agreed that this campaign will be launched on 16th February 2012 whereby we will have a big procession around all the 9 villages of Korogocho and finally gather at the Chief’s compound where we will have motivational talks on importance of educating Children from various speakers.

    Already we have been able to reach out to several important persons such as The Korogocho Chief, Fr. John from St. John’s Korogocho, Various Head teachers from Primary schools within Korogocho, The Principles of both Gureck Secondary and Jitegemee who happens to be, both pastors and Councillors,- among many others. Those approached have shown great concern and willingness to support the campaign. Our next meeting will be on Monday 6th February 2012 at our offices in Kariobangi from 2.00pm.

    Report done and compiled by

    Sammy and David

    Acorn Kenya

  • Special Report on Remittances in Eastern Europe

    BENEFITING FROM MIGRATION: THE COSTS, BENEFITS, AND HISTORY OF ROMANIAN AND MOLDOVAN MIGRATION (1990-PRESENT)

    Click to read Report

  • Europagiovani, 16/12/2011

    Intervista a David Tozzo, presidente di Acorn Italy
    16-12-2011 – Affitti in nero, passare alla legalità non è mai stato così facile

    Sono ancora troppo pochi i giovani che conoscono la portata rivoluzionaria dell’articolo 3, commi 8 e 9 del decreto legislativo 23/2011 sulla Cedolare Secca. La nuova norma consente agli inquilini di registrare unilateralmente il contratto di affitto, ottenendo un canone di locazione, certo e legale, pari al triplo della rendita catastale, diviso 12 mesi per 4+4 anni. In altri termini chi oggi corrisponde un canone dell’ordine delle migliaia di euro per un appartamento, arriverà a pagare una cifra dell’ordine delle centinaia di euro. David Tozzo, presidente di Acorn Italy, spiega la grande opportunità offerta dalla nuova disposizione normativa, al centro della prima campagna nazionale di cui si è occupata la neonata associazione: “Affitti in nero, padroni in bianco”. Acorn Italy offre infatti consulenza e supporto a chiunque voglia usufruire dei vantaggi della nuova norma.

     

    Come mai Acorn Italy ha scelto “Affitti in nero, padroni in bianco” come prima campagna nazionale?

    Abbiamo scelto proprio questa campagna perché offre la possibilità di cambiare la vita delle persone attraverso un diritto e l’opportunità di migliorare il Paese attraverso la legalità.

     

    Chi può usufruire delle nuove disposizioni normative?

    Chiunque abiti a qualsiasi titolo una casa senza avere un regolare contratto, o senza che il contratto fornito dal padrone di casa sia da questi mai stato registrato. Chiunque sia in nero, insomma.

     

    Quali sono i vantaggi e quali le difficoltà nell’iter burocratico?

    Da un lato sì finisce, in 48-72 ore, ad ottenere un contratto regolare agendo unilateralmente, senza passare da avvocati o dal padrone di casa stesso, dunque si ottiene un affitto finalmente più giusto, più umano, pagando anche solo un decimo di quel che si pagava fino a quel momento in nero; dall’altro lato la battaglia e la vittoria sono quelle della legalità, in quanto registrando il contratto si fa emergere il sommerso. Il vantaggio immediato è il contratto finalmente esistente, legale, reale, oltre naturalmente al costo che crolla; il vantaggio a lungo termine è il lungo termine stesso del contratto nuovo! Otto anni, in cui l’inquilino può stare tranquillo, protetto dallo Stato e da Acorn e può finalmente costruirsi una vita più degna, non avendo tutte le sue entrate risucchiate da un buco nero di un affitto dello stesso colore.

     

    Qual’è la tipologia delle persone che si rivolgono a voi? Prevalgono famiglie, studenti o altre categorie?

    Il fenomeno in un tessuto sociale come quello romano, dove abbiamo la nostra sede, vede forse negli studenti un target privilegiato, ma siamo felici di constatare che le persone che si rivolgono a noi sono delle più disparate frange della società, delle più diverse età.

     

    Come sta andando la campagna?

    A partire da novembre abbiamo cominciato ad avere un’impennata vera e propria di persone che si rivolgono a noi e i numeri cominciano a crescere in maniera esponenziale. Stando a dati abbastanza freschi, possiamo dire che come Acorn e unitamente alle altre realtà assieme alle quali siamo nel coordinamento “Fuori dal Nero” abbiamo provveduto a registrare più di 700 contratti di affitto di persone precedentemente in nero o irregolari solo considerando Roma, per non parlare delle persone che assistiamo anche al di fuori di Roma e del Lazio tramite Skype.

     

    Il Governo Monti ha annunciato una rivalutazione degli estimi catastali, si è ancora in tempo?

    Se c’è stato un momento migliore per informare un conoscente o un amico della possibilità di registrare il proprio affitto in nero è questo: fino al 31 dicembre, gli estimi catastali in corso di rivalutazione dal Governo Monti resteranno decisamente bassi, ed è il caso di registrare il proprio contratto per pagare un quinto di quel che si pagava prima in nero.

     

    Antonella Brandonisio

     

    http://www.europagiovani.com/index.php?module=loadRubriche&IdCategoria=25&IdRubriche=321&Pagina=1

  • il Domani d’Italia, 1/2012

    Intervista con Wade Rathke, pagina 45:

    http://www.ancitelit.it/IDI/gen2012.pdf

  • mediapolitika, 12/1/2012

    di Pierfrancesco Demilito

    Studenti fuorisede, migranti, lavoratori precari, giovani famiglie, sono loro le principali vittime di una delle piaghe che affigge l’Italia, ma in particolare la Capitale e il sud del paese. Ci riferiamo ai contratti di affitto in nero. Da un’analisi dell’ultima indagine sulla situazione abitativa degli italiani, effettuata dall’Istat, emerge che in Italia i contratti di locazione evasi completamente al fisco sono circa cinquecentomila, per un’evasione totale di 972 milioni di euro l’anno.

    Con l’entrata in vigore dell’articolo 3 del decreto legislativo 23/2011, però, gli inquilini hanno un’arma in più. Giacché il 6 giugno scorso è scaduto il termine concesso ai proprietari di casa per usufruire della “cedolare secca”, la legge permette agli inquilini di registrare autonomamente il contratto di locazione. A quel punto il proprietario è costretto a stipulare un contratto 4+4 ad un prezzo inferiore del 90% al prezzo di mercato. Quindi, se prima pagavo un affitto di 1000 euro al mese in nero, denunciando la situazione pagherei un affitto di 100 euro al mese per otto anni. Per tutelare ed aiutare gli inquilini durante queste fasi è nato il coordinamento Fuori dal nero, al quale ha aderito anche l’associazione ACORN Italy.

    “ACORN Italy – come ci spiega il presidente, David Tozzo – fa parte della più grande federazione mondiale di organizzazione di comunità, ACORN International, e si occupa di diritti civili, in particolare dei problemi di carattere abitativo. Per questo ha ritenuto naturale impegnarsi in questa campagna”. L’associazione è molto attiva, in particolare nella Capitale, anche perché “tra quei cinquecentomila contratti in nero, almeno novantamila sono a Roma”. Molti inquilini si sono avvicinati ad ACORN attraverso i social network e in particolare grazie a Facebook.

    Molti proprietari di casa all’atto della stipula del contratto dichiarano una cifra nettamente inferiore rispetto a quella che effettivamente gli inquilini pagano ogni mese. L’articolo 3 del decreto legislativo 23/2011 tutela anche questi inquilini. Anche per loro è possibile registrare autonomamente la reale cifra del contratto e successivamente anche loro potranno accedere al contratto agevolato di tipo 4+4.

    Tozzo ci annuncia con una certa soddisfazione che nei primi nove mesi in cui è entrato in vigore il decreto, più di mille inquilini hanno deciso di registrare autonomamente il loro contratto di locazione. E il presidente di ACORN lancia un appello rivolto in particolare agli studenti “che, anche se tra i mille denuncianti sono la categoria più numerosa, spesso tollerano contratti in nero, non considerando che la tassazione sui soldi che i loro genitori spendono per mantenerli in una città universitaria potrebbe essere reinvestita proprio nell’Università e contribuirebbe a migliorare i servizi e la qualità dell’istruzione nel nostro Paese”.

    Tozzo ci spiega, inoltre, che “secondo le informazioni raccolte da ACORN, entro giugno potrebbe essere attiva la nuova valutazione degli estimi catastali. Questo potrebbe alzare un po’ i prezzi di mercato delle case e conseguentemente la cifra dell’affitto agevolato garantito dal decreto per gli otto anni successivi. Dunque il consiglio non è solo quello di recarsi a registrare il proprio contratto, ma anche di farlo in fretta, prima che la rivalutazione degli estimi entri in vigore”.

     

    http://www.mediapolitika.com/?p=1250&fb_source=message

  • Protest at BJP

    Protest at BJP

    Bangalore ~ The vendors and farmers of the K.R.Puram market took a protest march from the market to the State BJP unit to submit a memorandum to Mr. K.S. Eashwarappa the BJP State president on the 17th of Dec. The members of Akhila Karnataka Raitharu mattu vyaparigala sangha vendors and farmers of the K.R.Puram market assembled at the market with gunny bag dress started the protest march at 9.30 AM. The march after covering the streets of K.R.Puram, took the Old madras road to reach the BJP state party office at 2.00 PM covering a distance of 30 KM. The media covered the march all along the route. Mr Vice president BJP State unit and President BJP BBMP unit received the memorandum and assured to look into the issue and get back to us with in a weeks time.

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  • Report from Bangalore December 2011

    Report from Bangalore December 2011

    Weekly meetings at lingarajapuram, Mahadevapura and Ambedkar Nagar were held.

    In Hebbal 6 meetings were held. The street vendors met the local Police Inspector to urge him to look in to the police constables harassing them for Haftha. The vendors got registered as Akhila Karnataka raithara mathu vyaparigala sahnga – Hebbal. The vendors also decided that they will contribute money to open a office in Hebbal. It was also decided that there will be some demonstration to urge the government to implement the National Hawkers policy.

    In Yelahanka New town I had 1 meeting with the traders in yelahanka New town traders association.

    Two meeting with the shivajinagar vendors was held. The vendors discussed about pressurizing the government to implement the National Hawkers policy in the state.

    In K.R. Puram 8 meetings was held. On 17th Dec, the vendors took a protest march from the market to the State BJP unit to submit a memorandum to Mr. K.S. Eshwarappa the BJP State president. The vendors wore the gunny bags (bags used to packaging the vegetables and food grains for the purpose of transportation) as the dress and participated in the march. The memorandum was submitted to Mr. Nirmal Kumar Surana, Vice president BJP State unit and Subbaniah, President BJP BBMP unit received the memorandum and assured to look into the issue and get back to us with in a weeks time. The vendors walked a distance of 30 KM from the market at 9.00 Am to reach the party office at around 2.00 PM. On 18th and 19th of Dec, we had a meeting at the Local MLA’s house which the MAL had called and assured the vendors that the market will not be demolished and the commercial complex will not be built. Along with this he convened a press meet and clarified the press about the action taken in response of the protest. The thashildar along with officials of the BBMP, and other officials were present. He also assured the vendors that the facilities at the market place like toilet, drinking water will be provided. In the following meetings it was decided that the vendors will protest to get the National Hawkers policy implemented at the earliest.

    I had a meeting with the farmers and the vendors in Hoskote. Here also the discussion was on putting pressure on the government to implement the National hawker’s policy.

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    Photos from the BJP Protest December 17th, 2011

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  • Nuovo Paese Sera, 26/12/2011

    Sei in: HomeSocietà – “Affitti in nero, padroni in bianco” Uscire dall’illegalità conviene
    Case

    “Affitti in nero, padroni in bianco”
    Uscire dall’illegalità conviene

    Case Roma
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    Fino al 31 dicembre 2011, gli estimi catastali in corso di rivalutazione dal Governo Monti resteranno decisamente bassi. I tempi di attuazione sono sorprendentemente brevi, nel giro di 48-72 ore si ottiene un contratto del tutto regolare arrivando a pagare anche solo un decimo del canone concordato in nero DI A. BRANDONISIO

    CASE Prezzi alle stelle ma il mercato delle vendite tiene DI M. C.

    Sarà sempre più difficile per gli oltre 90mila locatori romani continuare ad affittare i loro immobili a conduttori sconosciuti al fisco. La recente e ancora poco nota normativa in materia consente agli inquilini di registrare unilateralmente il proprio contratto, prescindendo dalla volontà del padrone di casa. Il merito è dell’articolo 3, commi 8 e 9 del decreto legislativo 23/2011 sulla Cedolare Secca che premia gli affittuari che emergono dall’illegalità, con un canone d’affitto pari al triplo della rendita catastale della loro casa diviso per 12 mesi, per un periodo pari a quattro anni rinnovabili per altri quattro.

    Si tratta di una norma rivoluzionaria che può cambiare la vita a molti, a cominciare dai tantissimi studenti universitari e dagli emigrati che affollano la Capitale, costretti a pagare centinaia di euro anche per stanze anguste, mal messe e con impianti elettrici non a norma. Per l’applicazione della nuova normativa non è necessario intentare una lunga e costosa causa legale contro il proprietario-evasore, ma basta recarsi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate e compiere pochi semplici passi. Anche i tempi di attuazione sono sorprendentemente brevi, nel giro di 48-72 ore si ottiene un contratto del tutto regolare agendo unilateralmente, arrivando a pagare anche solo un decimo del canone concordato in nero. Il proprietario infatti vedrà recapitarsi subito una raccomandata con la quale semplicemente gli viene notificata l’avvenuta registrazione del contratto ad opera dell’inquilino.

    LA CONSULENZA – Coloro i quali si sentono poco a proprio agio con la burocrazia o temono di affrontare la situazione da soli possono rivolgersi a Acorn Italy, neonata organizzazione che ha scelto come prima attività nazionale  proprio la campagna “affitti in nero, padroni in bianco”. L’associazione offre consulenza a chi decide di uscire dal nero e su richiesta dell’interessato può agire come tramite fra inquilino e locatore per tutte le questioni burocratiche. I conduttori intimoriti per le possibili azioni vendicative degli intestatari dell’appartamento non hanno motivo di preoccuparsi.

    LA SCADENZA DEL 31 DICEMBRE – “Il padrone di casa può fare ben poco, dato che si tratta di legge. Non è possibile fare una causa. In caso di minacce o altro, ad ogni modo, l’inquilino che si dovesse rivolgere a noi viene protetto da Acorn che si fa unico interlocutore nei confronti del padrone di casa” tiene a precisare David Tozzo, presidente di Acorn Italy. Nonostante la nuova normativa sia ancora poco conosciuta, negli ultimi 40 giorni si sono moltiplicate esponenzialmente le richieste di aiuto degli inquilini che hanno deciso di dire basta all’illegalità, spesso accompagnata da prevaricazioni e soprusi dei padroni di casa. Attenzione però a non rimandare troppo a lungo la decisione. Fino al 31 dicembre 2011, gli estimi catastali in corso di rivalutazione dal Governo Monti resteranno decisamente bassi.  È importante dunque non temporeggiare troppo a lungo, affinché l’indugio non comprometta una grande opportunità.

    Antonella Brandonisio
  • Corriere della Sera, 19/12/2011

    Allarme sfratti: scadenza il 31 dicembre,
    l’Unione inquilini chiede nuova proroga

     

    Manifestazione lunedì davanti alla Prefettura: un presidio con Action, Acorn e comitati di sfrattati. «Rinviare esecuzioni per chi guadagna meno di 27 mila euro l’anno»

     

    Una manifestazione anti sfratti a Roma (Eidon)Una manifestazione anti sfratti a Roma (Eidon)

    ROMA – Torna a preoccupare l’emergenza sfratti: nella sola Roma se ne eseguono ogni anno circa 2500 con forza pubblica, quasi 10 al giorno e tutti per morosità. Il dato arriva da un’analisi dell’Unione Inquilini (Ui) di Roma che lunedì 19 dicembre scende in piazza, davanti alla prefettura con un presidio organizzato per chiedere la proroga all’esecuzione degli sfratti a oggi fissata per il 31 dicembre prossimo. Al presidio partecipano inoltre Action, il Comitato Inquilini senza titolo enti previdenziali pubblici, il Comitato sfrattati centro storico, Acorn Italy e altri comitati e strutture aderenti alla campagna fuori dal nero (dei contratti illegali). Proroga questa che adesso riguarda famiglie con solo sfratto per finita locazione e un reddito inferiore a 27 mila euro lordi, con a carico un anziano ultra settantenne e un minore o portatore grave di handicap.
    I comitati chiedono di bloccare gli ufficiali giudiziari. Per contro c’è chi contesta che la proroga servirebbe soltanto ad allungare il periodo di agonia per le famiglie in attesa di sfratto.

     

    Una manifestazione della Unione inquilini (Fotogramma)Una manifestazione della Unione inquilini (Fotogramma)

    CACCIATI PER MOROSITA’ – La richiesta di Ui è rivolta alle istituzioni affinché «prendano atto della grave situazione abitativa a Roma e nel Lazio con particolare attenzione alle famiglie con sfratto per morosità», spiega Walter De Cesaris, Segretario Nazionale Unione Inquilini: «Solo nel 2010, secondo i dati ufficiali forniti dal Viminale, vi sono state oltre 65 mila nuove sentenze di sfratto e di queste oltre 56 mila sono state per morosità. Con questo trend, si valutano in circa 200 mila gli sfratti per morosità nei prossimi tre anni».
    I manifestanti chiedono politiche abitative strutturali adeguate e non quelle che sostengano solo l’emergenza continua «al solo scopo di costruire case che al 99% non sono neanche case popolari». «Le risposte di Comune e Regione sono ridicole», taglia corto De Cesaris.

    150 CASE PER 35 MILA – Ogni anno, a fronte di circa 35 mila famiglie in graduatoria «si assegnano circa 150 case derivanti da alloggi liberi (ad esempio case popolari in cui è deceduto l’assegnatario o l’appartamento è stato sgomberato da occupanti abusivi), ma sono circa 1000 ogni anno gli alloggi che si liberano nelle oltre 80 mila case popolari (Ater e Comune) e quasi tutte vanno nel mercato nero».

     

    Una manifestazione anti sfratti a Roma (Eidon)Una manifestazione anti sfratti a Roma (Eidon)

    CANONI IN NERO – La campagna nazionale contro gli affitti in nero promossa da Ui in seguito all’entrata in vigore dell’art. 3 comma 8 e 9 del decreto legislativo 23 del 2011 rivela i dati sulle prime registrazioni dei canoni di affitto in nero: circa 450 persone tra studenti, lavoratori e immigrati. In base al decreto, gli inquilini che registrano regolarmente i contratti (anche di camere) presso l’Agenzia delle Entrate hanno diritto, dal momento della registrazione, all’applicazione di un contratto di 4+4 anni e di un canone annuo pari a tre volte la rendita catastale dell’unità immobiliare occupata.
    Massimo Pasquini della Segreteria Ui elabora i primi risultati ottenuti dalla campagna: «La media di riduzione dell’affitto rispetto al canone a nero non è mai inferiore al 70% mentre il risparmio mensile a seguito di una regolare registrazione è pari a 700 euro». A fronte di questo gli inquilini che scelgono di trasformare un contratto a nero con uno regolare godono di un triplice vantaggio, quello di una stabilità abitativa per una durata di otto anni, un canone mensile basso e la sottrazione di risorse agli speculatori che affittano spesso a nero e senza garanzie». Gianluca Russo19 dicembre 2011 | 10:44© RIPRODUZIONE RISERVATA

     

    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_dicembre_19/emergenza-sfratti-presidio-inquilini-1902584062266.shtml

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